Processori Intel 8th gen: i nuovi processori vi convinceranno a cambiare il PC portatile

A 50 anni dalla sua fondazione, per Intel il momento non è dei più facili. Assediata dall’avanzata dei chip per smartphone anche nel settore PC, Intel ha aggiornato la gamma Core senza cambiamenti sostanziali alla piattaforma. I nuovi chip vengono ancora definiti di ottava generazione, come i loro predecessori, anche se sotto molti aspetti rappresentano un buon passo avanti. Per aiutare il consumatore a distinguerli, Intel si è trovata costretta ad aggiungere lo slogan “optimized for connectivity” nel bollino che i produttori appongono sulle confezioni o sulla scocca dei laptop.

WI-FI SUPERVELOCE E BATTERIA DI LUNGA DURATA

L’introduzione della Wi-Fi Gigabit AC è una delle novità più importanti dei nuovi chip Intel.
Può arrivare ad offrire connessioni 12 volte più veloci, sempre se messe a confronto con le prestazioni di un PC portatile medio di cinque anni fa.
I nuovi processori potranno offrire anche connettività LTE, ma solo su più avanti, ad inizio 2019, e su richiesta esplicita dei produttori che vorranno integrare questa funzione nei loro prodotti.

L’altro aspetto su cui Intel si è concentrata nella progettazione dei nuovi chip di U e Y di ottava generazione è l’efficienza energetica. I laptop dotati dei nuovi processori, con i giusti settaggi e una batteria abbastanza capiente, possono arrivare fino a 16 ore di autonomia. Alcuni sistemi ottimizzati per durare ancora più a lungo possono spingersi fino a 19 ore. Sono valori che possono variare a seconda dell’uso che si fa del dispositivo, ma sono calcolati mediamente sulla base di operazioni come lo streaming video e il consumo di contenuti multimediali.

MA NON ERAVAMO NELL’ERA POST-PC?

Quello che emerge è che, nonostante gli smartphone abbiano cambiato completamente il panorama dell’elettronica di consumo, i PC – portatili, in particolare – sono ancora un prodotto di notevole rilevanza.
La percezione generale è che lo smartphone sia un elemento di distrazione, mentre è ancora il computer portatile il vero strumento votato alla produttività.

(Fonte: La Stampa)